Il libro racconta il disagio e la sofferenza di vivere una malattia che porta a un profondo senso di malessere e inadeguatezza. Tania pagina dopo pagina, descrive la sua lotta personale per superare paure, pregiudizi, disistima e tutte le problematiche che una malattia mentale può comportare.
Tania Tomasello, nata nel 1964 in provincia di Milano, è cresciuta in Sicilia. Durante gli anni dell’università si è trasferita a Roma dove ha conseguito la laurea in Psicologia. Qualche anno dopo è partita per l’America dove ha lavorato prima come hostess e poi come insegnate di italiano. Una ragazza dotata di grandi qualità che ad un certo punto della sua esistenza ha dovuto combattere contro i mulini a vento di una patologia che dà esclusivamente ascolto alle assillanti voci del tormento interiore. L’autrice nel libro si apre al lettore in una lunga confessione di stati d’animo originati da una psicosi confluente nella distorsione di pensiero e nell’alterazione della realtà. Tania con la sua opera vuole essere un sostegno morale a quanti si trovano in una condizione simile restituendo la propria testimonianza, ma soprattutto presenta l’intento di trasmettere un messaggio positivo di speranza.
Dagli anni giovanili a quelli dell’università e della sua esperienza americana fino alla maturità ed al suo lavoro in una comunità per il recupero dei detenuti dove oggi lavora, emerge tutta la forza per riprendersi la propria vita e porla al servizio dei bisognosi.